Presentazione
Le fotografie sono immagini tecniche, rappresentazioni visive prodotte da dispositivi tecnologici appositamente programmatiche. Non sono riproduzioni realistiche ma verisimili, nel senso che appaiono simili al vero senza esserlo affatto. Inoltre il loro carattere di codice programmato sortisce un effetto programmante. Prendendo per vero il verosimile si regolano i comportamenti umani sulla forma delle immagini. E si adottano modi d’azione altamente convenzionali.
Assieme all’analfabetismo letterale esiste quello delle immagini. L’ignoranza delle immagini consiste nell’essere spettatori inconsapevoli sul loro effettivo significato, sul loro aspetto programmato e programmante.
Le sperimentazioni di Valerio Vincenzo svelano la natura delle immagini, il caos che le sottende e che viene continuamente ricodificato. Mostrano anche gli effetti che la stratificazione delle immagini producono sul nostro immaginario, gli effetti collaterali delle immagini.
Qui proponiamo un breve percorso attraverso alcune delle sue sperimentazioni dell’ultimo decennio. Vi abbiamo compreso anche la serie Magma, perché le immagini in movimento, i video, seguono la stessa logica e Valerio vi ha dedicato un’attenzione analoga a quella riversata sulla fotografia.
Visualizzazione del risultato
Richiedi informazioni sull'opera Valerio Vincenzo, Magma rosa (video, 2011-2012)